Culti

Verbania - C.so Mameli 19
Domenica 17 marzo, Tempio di Intra, dalle h.10 momenti di preghiera e canti, Culto alle h. 11 con relatica Cena del Signore

Omegna - Via F.lli Di Dio 64
Domenica 17 marzo, Tempio di Omegna, Culto alle h. 9 con relativa Cena del Signore

08/03/2013

I valdesi e metodisti chi sono?

interno aula sinodale
Le chiese valdesi e metodiste sono chiese cristiane che fanno parte della grande famiglia protestante (o evangelica) che vive e confessa la fede cristiana attenendosi all'essenziale, sotto il controllo costante della Bibbia e del suo messaggio. Il protestantesimo storicamente è nato nel Cinquecento come risposta a un forte appello, rivolto all'intera chiesa cristiana, a tornare alla purezza e alla purezza e alla coerenza evangelica riformandosi ed  eliminando abusi ed errori. Su questo invito a riformarsi la chiesa del tempo si divise.
Attorno a teologi come Lutero, Zwingli,  Calvino e altri, molti si raccolsero per realizzare riforme locali, in attesa e nella speranza di un rinnovamento spirituale, sociale ed ecclesiastico che abbracciasse l'intera cristianità. Nacquero così, soprattutto nell'Europa del centro e del nord, diverse chiese protestanti. In altri paesi la Riforma protestante fu soppressa con la forza. La cristianità europea nel suo complesso rimase spaccata in due e la linea di separazione fra l'Europa cattolica e quella protestante fu spesso segnata da una frontiera di sangue.
Solo in epoca recente le chiese hanno imparato a riconoscersi in una comune fede cristiana, anche se le divisioni permangono a tutt'oggi. I protestanti tengono comunque a sottolineare con forza la loro dimensione cristiana ed ecumenica al tempo stesso, e la loro specifica vocazione di chiesa che, aperta al dialogo e alla collaborazione con le altre chiese, mantiene fermo il suo riferimento biblico centrale e la sua struttura di chiesa senza mediazioni né gerarchie.
 In Italia

La forte fioritura protestante della prima metà del Cinquecento non trovò altro sbocco che la scelta tra il rogo e l'emigrazione. La sola eccezione fa quella dei valdesi, che esistevano fin dal XII secolo come dissidenza cristiana di dimensione europea e che nel 1532 erano confluiti nella Riforma diventando una chiesa riformata in senso stretto. I valdesi sopravvissero a sanguinose persecuzioni e ad un tentativo di sterminio totale nel 1686.

Nell’Ottocento
Valdesi e metodisti, insieme alle altre chiese evangeliche che nel frattempo erano sorte in Italia, diedero un contributo al Risorgimento e al rinnovamento spirituale e religioso del paese, creando una rete di comunità dalle Alpi alla Sicilia. Un forte nucleo di valdesi esiste in Uruguay e Argentina e forma un'unica chiesa con i valdesi e metodisti italiani.
Valdesi e metodisti sono in Italia circa 30.000 con un centinaio di comunità e oltre cento pastori, di cui quasi il 20% sono donne. Relativamente poco numerosi, essi sono caratterizzati da una forte motivazione etica e sociale e dallo sforzo di uniformare all'evangelo la loro vita e la stessa organizzazione della chiesa. Insieme alle chiese battiste, luterane, l'Esercito della Salvezza e alcune chiese libere, essi fanno parte della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, che gestisce importanti attività comuni come il Servizio rifugiati e migranti, la rubrica televisiva Protestantesimo, il culto radio della domenica mattina su RAI Radiouno e il servizio stampa Nev.
Valdesi e metodisti

Dal 1979 sono uniti nello stesso Sinodo, e come tali hanno stipulato nel 1984 un'Intesa con lo Stato che ne garantisce la libertà di culto e di azione nei campi dell'assistenza, della solidarietà sociale, dell'educazione e della cultura. Dal 1993 il nome della Chiesa evangelica valdese - Unione dette chiese valdesi e metodiste, è stato incluso fra gli Enti di culto che hanno accesso alla ripartizione dell'8 per mille dell'Irpef. Oltre alle ordinarie attività di culto, di predicazione e di formazione, valdesi e metodisti svolgono attività culturali, di assistenza e di promozione sociale. Sul piano culturale hanno a Roma una Facoltà di teologia, a Torino la Casa editrice Claudiana e Centri culturali nelle principali città. Oltre agli ospedali e a diversi istituti di accoglienza per anziani, bambini, ecc., le chiese valdesi e metodiste gestiscono centri sociali di forte impegno sul territorio, fra cui La Noce (Palermo), Servizio Cristiano (Riesi - CL), Cosa Materna (Portici - NA). Il settimanale delle chiese valdesi, metodiste e battiste è Riforma - L'Eco delle Valli valdesi.

I FONDAMENTI DEL PROTESTANTESIMO
Questi sono schematicamente i principi fondamentali del protestantesimo:
La salvezza per grazia mediante la fede II Dio libero, che si rivolge liberamente agli esseri umani, crea con loro un rapporto diretto e di coscienza che non ha bisogno di mediazioni sacerdotali. "Nel protestantesimo non esistono pertanto sacerdoti; la comunità dei credenti riconosce e valorizza al suo interno diversi carismi e ministeri (pastorale, diaconato, insegnamento...)
La Bibbia come unica fonte di autorità

Dio ha parlato per mezzo dei suoi profeti e in modo unico in Gesù Cristo. La Bibbia è perciò il fondamento primo della fede e della vita cristiana.

La Riforma ha così definito il suo programma: Sola Scrittura, solo Cristo, solo per fede.

La Bibbia, è la sola fonte di conoscenza,
 di orientamento per la Fede;
Gesù Cristo  è l'unica sorgente di salvezza,
di speranza per gli uomini,la sola autorità per la Chiesa; la Fede,cioè l'accettazione del dono di Dio, è l'unica via con cui l'uomo può giungere alla salvezza:

quindi fondandoci sulla Bibbia non rendiamo alcuna venerazione o culto alla Madonna e ai santi, rifiutiamo l'autorità del Papa sulla Chiesa, sui credenti, rifiutiamo il ministero sacerdotale come intermediario fra Dio e gli uomini come detentore del potere sacramentale, riconosciamo due soli sacramenti:

il Battesimo che è segno della nostra morte e resurrezione in Cristo; la Cena del Signore, o comunione, o eucarestia, che è il segno visibile della reale, ma spirituale, comunione con la persona e l'opera vivente di Gesù, della comunione fraterna fra coloro che credono il lui.

Un'etica fondata sulla responsabilità e la libertà
Gesù Cristo non ha insegnato una nuova legge che sostituisca l'antica, cioè nuove regole o precetti., ma chiama uomini e donne ad una libertà che si esercita nella responsabilità: per sé e per il prossimo, per la società e per il creato.

Una chiesa come assemblea dei credenti
La chiesa è la società di coloro che in Cristo sono stati chiamati ad una nuova vita. Essa è un'assemblea di eguali, nella quale l'evangelo viene annunziato e i sacramenti correttamente amministrati. Non ha una sua forma necessaria o fissa, non ha gerarchie ma si amministra da sola sul piano locale, regionale e mondiale, senza ingerenze del potere politico e senza esercitare da parte sua alcun potere.




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